ss_CLIL 7 marzo


Martedi' 7 marzo alcuni studenti dell'Istituto Falcone di Gallarate, guidati dal loro professore, hanno effettuato, presso la nostra Scuola secondaria, le riprese di una lezione clil di Geografia svolta nella classe III D. Dalle riprese ricaveranno un video che, insieme a quelli girati nelle altre Scuole che aderiscono all'attività CLIL, evidenzierà gli aspetti più interessanti di questo progetto didattico. I filmati e le unità didattiche realizzati dalle scuole – tra cui la nostra – saranno disponibili e consultabili sul sito CLIL dell'Ufficio scolastico provinciale di Varese. 

ECCO IL VIDEO E LA LEZIONE:https://youtu.be/uortY-IcoXs

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Ecco alcuni commenti degli alunni e alunne della III D su questa esperienza:

 

“Già dalla II media abbiamo partecipato al progetto CLIL, ovvero una lezione di una qualsiasi materia svolta in Inglese. Per due anni abbiamo svolto il CLIL per la Geografia. Quest'anno, però, alcuni studenti dell'Istituto Falcone hanno intrapreso la registrazione di alcune lezioni da pubblicare sul sito come esempio di “buona pratica” per dimostrare l'evoluzione della didattica scolastica.

Quando sono stato informato della notizia insieme al resto della classe, subito mi sono esaltato all'idea di far parte di un filmato” (Edoardo Biasio)

 

“Martedì 7 marzo dalle ore 10.15 sono arrivati degli studenti del Falcone a riprendere una nostra lezione CLIL. Io avevo un po' paura di essere preso dall'ansia e di sbagliare, ma invece è andato tutto bene e mi sono divertito un mondo”  (Niccolò Vaccari)

 

“All'inizio abbiamo disposto i banchi a ferro di cavallo e decorato l'aula, poi gli studenti del Falcone, insieme al loro prof., hanno sistemato le luci, le videocamere il microfono, l'audio, i cavalletti. Dopo aver fatto qualche prova dell'audio abbiamo iniziato le riprese. In quel momento mi sentivo una star di Hollywood!” (Samuele Lucchi)

 

“Secondo me è stata un'esperienza molto bella, interessante ed utile. Sinceramente all'inizio ero un po' spaventata, perchè non sapevo cosa fare: e se sbagliavo, cosa accadeva? Poi, col passare del tempo, ho iniziato a divertirmi, ma sempre con un po' d'ansia. Le attività che abbiamo svolto sono state belle; la mia preferita è stata quella in cui dovevamo scrivere su un cartellone il nostro animale preferito. In verità non sapevo come si realizzasse un filmato, l'ho trovato stupendo” (Beatrice Zanesi)

 

“Quello che mi è piaciuto di più della lezione clil è stata la parte in cui abbiamo visto un documentario sui biomi con diversi tipi di ambienti e di animali molto belli, e in cui abbiamo abbinato il nome dell'animale alla foto corrispondente. Inoltre bisogna segnalare la bravura e l'impegno del professore e dei suoi alunni del Falcone nel riprendere e nel darci le indicazioni giuste” (Pietro Gernetti)

 

“Io mi sono divertita molto, nonostante sia stato difficile parlare in Inglese per quattro ore con due telecamere e due riflettori fissi su di noi; mi è piaciuta anche la prima ora, quando abbiamo addobbato l'aula” (Elisa Ossola)

 

“Il giorno delle riprese del laboratorio clil, eravamo tutti quanti molto ansiosi.... abbiamo iniziato a prepararci alle riprese e ho capito che sarebbe stata una cosa veramente seria: i ragazzi avevano luci professionali a neon e due camere. .. Si può dire che tutti quanti si siano impegnati, anche i ragazzi del Falcone. Finite tutte le riprese, mi sono rilassato ed eravamo tutti veramente stanchi. E' stato bellissimo; mi piacerebbe ripetere un'esperienza del genere” (Andrea Lombardi)

 

“Questo progetto mi è piaciuto molto. E' stato un lavoro molto coinvolgente e collettivo. Quando è arrivata l'ora delle riprese ero agitatissima, perchè non volevo fare brutte figure o sbagliare la pronuncia di qualche nome. Allo stesso tempo è stato un modo per mettermi all'opera e cercare di sconfiggere la mia timidezza.

Sono anche orgogliosa di me e della mia classe per i bei complimenti che ci ha fatto la prof.” (Valentina Agormeda)

 

“Io trovo il CLIL un'attività alternativa per imparare l'Inglese, imparare termini specifici ed esprimersi su argomenti che non trattiamo tutti i giorni. Serve molto, secondo me, servirà alle generazioni future, perchè sono sempre alla ricerca di qualcosa di innovativo “ (Riccardo Tomasella)