All'ombra delle piramidi - IV B "De Amicis"

Quest'anno ci siamo appassionati allo studio dell'antico popolo del Nilo.

Con tante attività, studio, ricerche e esperienze dirette abbiamo scoperto molti segreti di questa affascinante civiltà ...

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e potrai vivere anche tu una fantastica avventura tra mummie e papiri!

Alla fine abbiamo pensato di coinvolgere

anche i nostri amici di terza

in questo nostro

"LEARNING BY DOING"

Abbiamo allestito una mostra e ci siamo preparati per fare da "ciceroni" ...

Il risultato?

Beh, leggete i commenti dei nostri "ospiti"

e giudicate voi!!!

EDOARDO: “ Grazie amici di 4^ B per l’originale segnalibro. Non sapevo che nella scrittura egizia ci fossero dei simboli che corrispondono alle lettere dell’ alfabeto e che una parola si legge da destra verso sinistra.”

LORENZO: “ Non conoscevo ancora gli Egizi ma grazie a voi li ho capiti! Quanta fatica avete fatto e quanto avete studiato! Voi siete la classe più intelligente della scuola!”.

THOMAS: “ E’ stato emozionante vedere da vicino un sarcofago decorato da rilievi e usato soprattutto nel passato come sepolcro o monumento al defunto.”

ALESSANDRO: “ E’ stato facile capire gli Egizi perché ho potuto osservare da vicino i vasi canopi, il sarcofago del faraone, le cartine geografiche dell’ Egitto e i vari cartelloni con tutti gli dei Egizi! Complimenti 4^ B sembravate dei veri faraoni !

FABIO: “ La parte più bella è stata quando ci hanno spiegato che Anubi portava il morto da Osiride e dai suoi giudici che pesavano il cuore del morto con la piuma .Se il cuore pesava di più della piuma il defunto veniva divorato da un mostro terrificante. Se il cuore pesava come la piuma andava verso la vita eterna.”

ALICE: “ Che meraviglia aver partecipato a questa mostra! Mi ha interessato molto quando hanno descritto il sarcofago  del faraone Tutankhamon e il significato della frusta a tre e il bastone curvo.”

MATILDE: “ Sono rimasta colpita dalla spiegazione che esisteva un Antico Egitto che si trovava a Sud e un Basso Egizio che si trovava a Nord. Che strani questi Egizi!!!”.

ALESSIA: “ Al termine della spiegazione abbiamo fatto un quiz e abbiamo risposto a delle domande. Siamo state proprio brave. Non ne abbiamo sbagliato neanche una! Grazie ai nostri compagni di 4^ B che hanno spiegato molto bene!”.

SOFIA: “ Grazie maestra Marilena e alunni della 4^B per averci invitato a questa mostra. E’ stata una bella occasione per conoscere gli Egizi senza utilizzare i libri. Sono andata a casa felice con il mio segnalibro su cui era scritto il mio nome in geroglifico!”.

TECLA: “ Sono rimasta stupita della bravura dei miei compagni della 4^B perché sono stati tutti molto bravi a raccontarci gli Egizi. Immagino quanto abbiano dovuto studiare ed esercitarsi per fare bella figura!”. 

CHRISTIAN C: “ Guardando la cartina geografica ho imparato che L’Egitto è un territorio in gran parte occupato dal deserto. Solamente la stretta striscia di terra lungo le sponde del fiume Nilo è fertile. Il fiume attraversa tutto il Paese e sfocia, cioè si butta, nel Mar Mediterraneo con una grandissima foce a delta cioè non in modo diretto, ma come se fosse un ventaglio fatto da tanti piccoli fiumi.”

CHRISTIAN F. : “ Sono rimasto particolarmente colpito da quanta importanza gli egizi dessero al cuore e non al cervello diversamente da come facciamo noi uomini moderni.  Il cuore era considerato il centro della vita, dell’intelligenza, della volontà ed il responsabile delle colpe e delle violazioni alla parola di Dio. Grazie amici di 4^ B per averci dato questa opportunità!”.

CHIARA e GIORGIA: “ La cosa che ci è piaciuta di più è stato il quiz finale perché tutti hanno collaborato e nessuno è rimasto escluso!”.

ANDREA e CAO: “ La cosa più interessante che ho visto è stata la piramide. Le piramidi contenevano al loro interno la camera funeraria, dove venivano conservati i corpi imbalsamati dei faraoni, suppellettili e corredi funebri vari utili per il trapasso del defunto e per la vita nell'aldilà che dovevano  essere ben protetti per evitare la possibilità di furti e vandalismi da parte di sciacalli e ladri. Le camere funerarie, quindi, venivano "nascoste" all'interno delle piramidi che costituivano dei veri e propri labirinti inaccessibili, studiate da architetti proprio con lo scopo di proteggere il riposo millenario dei faraoni che vi venivano sepolti.” 

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